Donato Pentassuglia
Assessore
Agricoltura, Risorse Idriche, Tutela delle Acque e Autorità idraulica
Segreteria particolareNato il 21.10.1967, residente a Martina Franca (TA).
Laureato, già segretario di categoria CISL e ufficio zonale. Direttore in aspettativa del Patronato INAS di Taranto.
La scelta di fare politica è maturata dopo anni impegno nella Cisl, interpretando il sindacato come una missione per risolvere i problemi quotidiani delle persone in carne e ossa, quelle che ti chiedono anche solo di essere ascoltate, perché spesso hanno la sensazione che nessuno sia interessato al loro dramma! Il passaggio alla politica è, quindi, avvenuto attraverso una porta privilegiata: il sindacato, attraverso un front-office con la vita quotidiana delle persone, in modo particolare quelle del mio territorio. Una porzione di terra pugliese straordinaria: la Valle d’Itria, dove Martina Franca è solo l’emblema di come cultura-paesaggio-bellezza architettonica-agroalimentare si possono coniugare in modo naturale e genuino.
Nella mia azione politica ho quindi portato prima l’amore per la mia terra, con la volontà di sfruttare al massimo le potenzialità, che ancora oggi sono per la stragrande maggioranza inespresse. Una “Valle” schiacciata dai big del turismo pugliese (Gargano a Nord e Salento al Sud), ma che in questi ultimi anni viene valorizzata dalla presenza di ospiti stranieri, in cerca del “particolare” più che della “massa”.
Proprio per l’amore verso la mia terra ho iniziato la prima esperienza politica alla Provincia di Taranto, scegliendo di far parte di un movimento civico che interpretasse i bisogni della gente che avvertiva i primi veri segnali di crisi economica e occupazionale. Anche nel 2005 quando si prospettò l’idea di una Puglia Migliore, con Vendola presidente, mi candidai e venni eletto alla Regione per la prima volta con una lista civica. Poi l’adesione al Pd, nel momento in cui il partito ha deciso di aprire le sue porte alla società. Una scelta consapevole e morale, condividendo lo spirito programmatico di un partito che punta a far star meglio i ceti più deboli e non a far arricchire quelli che stanno già bene. In quest’ottica ho interpretato anche il ruolo politico-amministrativo più importante finora ricoperto: nella passata legislatura regionale (sono stato rieletto anche nel 2010) sono stato l’ultimo assessore alla Sanità della seconda presidenza Vendola.