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💧L’Autorità idrica Pugliese (AIP) ha deliberato a favore dell’affidamento diretto, ad una realtà interamente pubblica e partecipata dagli enti locali, della gestione del servizio idrico integrato dal 2026. 👉 Il prossimo passo atteso è la cessione ai Comuni di una parte (il 20%) delle azioni di Acquedotto Pugliese (AQP), attualmente detenute (al 100%) dalla Regione Puglia, per rispettare i presupposti della gestione in house e preservare la totale natura pubblica dell’azienda. ‼️ Quest’ultima è stata intanto dichiarata - con legge dello Stato – società di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, l’unico acquedotto in Italia, prevedendo che uno dei componenti dell'organo di amministrazione ed uno dell'organo di controllo siano designati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. 🗣️“Sono qui – sottolinea il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – per rivendicare il risultato politico forse più importante di questi ultimi anni: cioè aver messo definitivamente in sicurezza l'acqua pubblica, non più solo come principio, ma anche come organizzazione strategica. Ci siamo riusciti anche grazie all’accordo raggiunto con il Governo”. 🗣️“Abbiamo ascoltato le comunità e, guardando al loro benessere e dopo un’attenta analisi”, spiega il Presidente dell’Autorità idrica Pugliese Toni Matarrelli, “abbiamo deciso che l’affidamento in house offrisse maggiori benefici non solo dal punto di vista economico, ma anche rispetto alla qualità del servizio, all’efficienza e all’impiego ottimale delle risorse pubbliche”. 🗣️ “La soluzione in house era e si è rivelata – conclude il Presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia – la scelta migliore per il territorio e le comunità. Il riconoscimento del Governo valorizza la buona gestione dell’acqua in Puglia da parte del pubblico. Lo schema Regione-AIP-AQP funziona”. ➡️ Scopri di più: http://rpu.gl/uGZxr Michele Emiliano Toni Matarrelli Domenico Laforgia Presidente Acquedotto Pugliese Acquedotto Pugliese

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Il rischio in cucina, per le conserve fatte in casa, si chiama Botulismo. La preparazione domestica di conserve alimentari è un’abitudine diffusa ma può essere rischiosa se effettuata senza il rispetto delle regole d’igiene.Le contaminazioni pericolose riguardano alimenti conservati e quasi sempre casalinghi; alimenti sott’olio, vegetali, verdure non acide in olio o acqua, zuppe, minestroni non refrigerati in modo idoneo, i sottovuoto. 🏠 I casi di botulismo attribuibili al consumo di conserve domestiche rappresentano la stragrande maggioranza dei casi mentre solo una piccola percentuale è associata a prodotti industriali immessi sul mercato dal settore alimentare. 🔎 Il botulismo può causare sintomi variabili che vanno da un lieve stato di malessere ad una patologia fulminante o paralisi e spesso preceduti da spossatezza, dolori addominali, bocca asciutta, nausea, vomito e diarrea, difficoltà a deglutire o parlare, diplopia (visione doppia), ptosi della palpebra. ➡️ Approfondisci su: https://www.epicentro.iss.it/botulismo/ ℹ️ Consulta le linee guida per una corretta preparazione delle conserve alimentari: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf #PrevenzionePuglia

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🥗 Se cucini il giusto mangi anche meglio. Trattare il cibo in maniera consapevole, vuol dire più creatività, più condivisione e nessuno spreco. 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐔𝐒𝐓𝐎 𝐄̀ 𝐌𝐄𝐆𝐋𝐈𝐎 - 𝐏𝐄𝐑 𝐓𝐄, 𝐏𝐄𝐑 𝐋’𝐀𝐌𝐁𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄, 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐏𝐔𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐫𝐞𝐜𝐨 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 - 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐢𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐧𝐠 (𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢). Lo spreco alimentare in Puglia è una sfida da affrontare insieme, scopri come è bello e utile scegliere di condurre uno stile di vita più sostenibile. ➡️ Approfondisci qui: shorturl.at/3gyFW Michele Emiliano pazlab

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