La Regione Puglia alla tredicesima edizione di Expo Training

 

La Regione Puglia è presente alla tredicesima edizione di Expo Training a Milano, la fiera della formazione che intende favorire le relazioni della “filiera delle competenze” e promuovere quella “fertilità” derivante dalla reciprocità tra diversi stakeholder più rappresentativi degli ecosistemi dell’educazione, del lavoro, della formazione e della salute e sicurezza.

Dopo l’inaugurazione, avvenuta ieri alla presenza del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, del vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, dell’on. Valentina Aprea e del presidente di Expo Training Carlo Barberis, si sono tenuti incontri di particolare rilievo per la nostra Regione.

La Puglia ha infatti rappresentato, in questa edizione, un modello nell’ambito delle misure rivolte ai giovani, alla formazione, all’orientamento e all’incrocio tra istruzione, formazione e lavoro.

Tra gli incontri di particolare rilievo, quello che nella mattinata ha visto coinvolti, oltre all’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Sebastiano Leo, anche giovani talenti pugliesi residenti in Lombardia. L’assessore Leo ha incontrato alcuni ragazzi pugliesi che hanno trovato successo al nord, nel mondo della musica rap, della breakdance e del content creating: Michele Wad Caporosso (rapper), Luciana Perrucci e Roman Froz Gorskiy.

“La strategia pugliese di mare a sinistra – ha commentato Leo durante l’incontro – parte dall’orgoglio e dalla consapevolezza delle proprie radici: andare via, partire per contaminarsi con le altre culture, per poi tornare restituendo ciò che si è appreso e dando la possibilità anche ad altri ragazzi di trovare la propria realizzazione.

È necessario – ha proseguito l’assessore – creare anche un percorso bidirezionale di giovani che dal Nord vengano a studiare e lavorare al Sud, sfruttando le eccellenze nei settori dell’istruzione, della formazione e della cultura della nostra regione. Solo in questo modo sarà possibile creare un movimento virtuoso di giovani e competenze in circolo. Questo incontro è per me importante non soltanto per mettere in risalto quanto la nostra Regione sta facendo in favore dei giovani, ma soprattutto per quello che si può ancora fare, analizzando criticità e potenzialità” ha concluso Leo.

E proprio partendo da questa chiave di confronto che gli ospiti sono intervenuti.

“Ho dovuto lasciare la Puglia per motivi professionali - ha raccontato Michele Wad Caporosso (rapper) - ma la mia famiglia e la mia casa restano in Puglia. La Puglia è cool, la Puglia è accogliente. La cultura pugliese unisce e aggrega le persone e in questo processo il mare a sinistra rappresenta un patrimonio.”

Sul valore della scrittura e della comunicazione riflette Luciana Perrucci, content creator: “A livello di comunicazione tutto passa ormai dai social. Anche le istituzioni potrebbero ormai divulgare i bandi in questa maniera. È necessario non cambiare il linguaggio ma il contesto della comunicazione”.

Tra gli interventi anche quello di un pugliese di adozione, Roman Froz Gorskiy, di origini russe, arrivato in Puglia per motivi politici legati alla famiglia: “Per fare breakdance - ha raccontato - ho dovuto avere la grinta. Adesso ho creato un’accademia di breakdance, oltre che a Milano, anche a Racale in provincia di Lecce”.

L’iniziativa si è conclusa con l’intervento di Antonio Lombardo, funzionario regionale del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro, che ha posto l’accento sulla necessità di accrescere, di pari passo con i mutamenti che i social apportano negli strumenti e nel linguaggio della comunicazione, anche le competenze dei policy maker, di chi amministra: “La formazione da sola non è sufficiente a risolvere il problema delle competenze, deve essere sospinta dalle relazioni, dal cooperare, dagli incontri. Come regione stiamo portando avanti l’idea del mare a sinistra inteso anche come futuro economico, sviluppo di settori marittimi anche non tradizionali. Il progetto SKILLS, finanziato con fondi europei, si basa sulla cooperazione della Puglia con Albania e Montenegro. Una formazione, dunque, di carattere transfrontaliero, che abbia come oggetto la salvaguardia ambientale e la tutela delle acque”.

Pubblicato il 29 ottobre 2024